moduLazione eLettronica

di Fiamma e controLLo

deLLe temperature

genLpa duo matic: FunzionaLità

Una sonda collocata sull’uscita della cassa fumi, permette

di monitorare la temperatura dei fumi allo scarico.

Si ottimizzano con tale informazione le temperature

di lavoro del motore aspirante e della canna fumaria

mantenendo elevati i rendimenti ciclici.

In funzione del potere calorifico e dell’umidità della

legna utilizzata, potremmo avere temperature fumi molto

differenti a parità di ventilatore utilizzato, cioè a parità di

portata di aria comburente.

In particolare, utilizzando legna con limitato potere

calorifico, ad esempio il pioppo, e magari con elevata

umidità, potremmo avere una temperatura fumi di 140°C,

mentre utilizzando legna di faggio con ridotta umidità

potremmo avere una temperatura dei fumi oltre i 280°C.

1 - temperature troppo basse

Se la temperatura dei fumi è troppo bassa, ad esempio

inferiore ai 140°C, potremmo avere formazione di

condensa e di catrame nello scambiatore con deposito

di residui incombusti che nel lungo termine potrebbero

incendiarsi e causare danni seri alla canna fumaria e

all’ambiente riscaldato.

2 - temperature troppo aLte

Se la temperatura dei fumi è troppo elevata, ad esempio

oltre i 200°C, si possono riscontrare i seguenti problemi:

a) essiccazione del cuscinetto e conseguente rumorosità

e usura del motore del ventilatore/aspiratore fumi

b) riduzione del rendimento termico del generatore e

conseguente eccesso di consumo di combustibile

Per ovviare a questi inconvenienti, la nuova elettronica

controlla la temperatura fumi e modificando il regime di

rotazione del motore stabilizza la temperatura all’interno

del range fissato dai parametri 14 e 15 della scheda

elettronica stessa.

Il funzionamento avviene in modo alternativo legna o

pellet richiamando il programma desiderato dall’utente

sul display del quadro elettronico, con l’opzione di far

partire automaticamente il pellet a fine carica di legna.

Con la soluzione tecnica adottata nel calcolo termo

tecnico non si sommano le potenze legna/pellet in quanto

il funzionamento è alternato e mai contemporaneo. Il

generatore LPA Duo Matic offre rendimenti elevatissimi

grazie allo scambiatore appositamente progettato sopra

alla camera di combustione.

Nel funzionamento a legna si consegue un risultato

superiore al 90%.

Nel funzionamento a pellet si raggiunge il 92%.

La tecnologia dello scambiatore a tubi fumo, consente

una modulazione della potenza della caldaia nel

funzionamento a legna fino al 50% e nel funzionamento

a pellet fino al 20%.

L’elettronica di gestione e controllo consente di modulare

il dosaggio di combustibile alle reali necessità degli

ambienti da riscaldare.

I tempi di alimentazione e sosta, in funzione del

combustibile utilizzato, sono tra i numerosi parametri

regolabili dal quadro di comando.

La funzione di mantenimento minimizza i cicli di

accensione e spegnimento.

L’accensione del pellet avviene in automatico, con un

flusso d’aria a temperatura superiore a 650 °C.

L’accenditore costruito in una lega speciale di acciaio

resistente ad alta temperatura, assorbe una potenza

elettrica limitata a circa 300 W per pochi minuti.

L’attenzione ai consumi, l’affidabilità del prodotto e la

sicurezza intrinseca fanno di ARCA il leader italiano nel

settore.

aLimentazione automatica

-moduLazione -Funzione

mantenimento

accensione e Funzionamento a

basso consumo