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INFO

Adesivi consigliati

L’utilizzo di un adesivo appropriato è di fondamentale importanza per la posa. Si raccomanda di seguire le indicazioni dei migliori produttori di adesivi per la posa di

piastrelle ceramiche.

In generale, l’adesivo più adeguato si individua considerando i seguenti fattori:

Tipo di supporto — Tipologia e formato delle piastrelle — Destinazione d’uso (pavimento/rivestimento - interno/esterno) del rivestimento ceramico — Condizioni

climatiche all’atto della posa — Tempi a disposizione per la messa in esercizio del rivestimento ceramico.

Per piastrelle di grande formato posate ad altezze superiori ai 3 metri, alcune normative internazionali prevedono che la posa debba essere eseguita con il sistema

misto adesivi-ganci meccanici da scegliere in relazione al peso della piastrella, all’altezza del rivestimento ed alle condizioni del cantiere.

Stesura degli adesivi e posa delle piastrelle — accorgimenti

Applicare l’adesivo sul supporto mediante spatola di idonea dentatura.

Esercitare una buona pressione sulle piastrelle per assicurare la bagnatura di almeno il 70% della superficie totale.

Nel caso di posa di piastrelle in ambienti interni commerciali oppure all’esterno è fondamentale applicare l’adesivo con il sistema della doppia spalmatura garantendo

così l’assenza di vuoti nell’interfaccia piastrella ceramica-supporto.

Stucchi consigliati

E’ importante utilizzare uno stucco appropriato in funzione principalmente della destinazione d’uso del rivestimento ceramico.

Si raccomanda di seguire le indicazioni dei migliori produttori di stucchi per fughe.

Avvertenza

Ceramiche Marca Corona non risponde a difetti della pavimentazione dovuti ad una posa non eseguita a regola d’arte. Suggerisce di conservare alcune piastrelle di

scorta da utilizzare nel caso di eventuali riparazioni o verifiche sulla qualità del prodotto..

Pulizia di fine cantiere

Il lavaggio dopo posa è una fase di fondamentale importanza per tutti gli interventi successivi di manutenzione. Con tale intervento si eliminano i residui di posa ed

il normale sporco di cantiere come: malta, colla, pittura, sporco da cantiere di varia natura. Una volta trascorsi i tempi di stagionatura dello stucco, procedere ad una

pulizia con detergente adeguato attenendosi scrupolosamente alle istruzioni d’uso e diluizioni indicate sulla confezione del produttore.

a. In caso di utilizzo di stucchi di natura cementizia Ceramiche Marca Corona suggerisce l’uso di FILA DETERDEK (o di acidi tamponati similari, ad esclusione di

prodotti contenenti acido fluoridrico) in quanto non sviluppa fumi nocivi e non aggredisce le fughe.

Applicare secondo le modalità seguenti:

— Utilizzare FILA DETERDEK diluito 1:5 (1 litro di FILA DETERDEK in 5 litri di acqua possibilmente calda; resa: 1litro/40mq);

— Spazzare bene il pavimento e quindi distribuire uniformemente la soluzione acida diluita utilizzando un normale spazzettone, mop-lavapavimenti, (mocio) o uno

straccio ruvido per ambienti residenziali oppure, nel caso di grandi superfici, frizionando con monospazzola dotata di dischi con tampone di colore bianco o verde (in

funzione della necessità);

— Lasciare agire per qualche minuto, in funzione dell’intensità dello sporco;

— Intervenire energicamente con spugna abrasiva, tipo schotch-brite bianca o verde, oppure con spazzolone con setole in nylon per superfici strutturate o nel caso

di grandi superfici con monospazzola munita di disco bianco o verde ed aspira liquidi;

— Raccogliere il residuo con stracci oppure aspira liquidi;

— Risciacquare accuratamente con acqua tiepida o calda ripetendo l’operazione anche più volte sino all’eliminazione di qualsiasi alonatura o residuo depositatosi

negli interstizi delle piastrelle strutturate.

Avvertenza

Tale intervento può risultare aggressivo nei confronti di materiali e componenti ubicati vicino alla piastrellatura; ad esempio, soglie e davanzali di marmo, serramenti

metallici, decori...; si invita pertanto a proteggere opportunamente queste parti prima di procedere alla pulizia.

b. In caso di utilizzo di stucchi di natura epossidica è indispensabile attenersi con scrupolo alle indicazioni riportate dai fornitori di prodotti per pulizia in quanto la

rimozione di questo tipo di stucco, dopo l’indurimento, risulta estremamente difficile. In questo caso Ceramiche Marca Corona consiglia di aggiungere all’acqua di

lavaggio circa un 10% di alcool o, in alternativa, di usare direttamente il detergente alcalino FILA CR10 ( o prodotti similari). Il FILA CR10 va utilizzato puro (non diluito)

e lasciato agire per circa 30 minuti. Successivamente occorre strofinare la superficie con spazzola leggermente abrasiva e quindi risciacquare abbondantemente con

acqua.

Qualora rimanessero zone non perfettamente pulite, ripetere il lavaggio acido a concentrazioni più elevate facendo anche riferimento alle informazioni specifiche

riportate di seguito.

MARCA CORONA

CONTRACT

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Informazioni specifiche

c. Nel caso di posa di prodotti con finitura Lappata o Lucidata oppure Metallizzati, la pulizia di fine cantiere realizzata con detergenti di natura acida deve essere

scrupolosamente e preventivamente testata in una piccola porzione della superficie.

d. Nel caso di decori ed inserti speciali, evitare l’uso di prodotti abrasivi che potrebbero danneggiare le superfici. Per i profili in alluminio colorato e/o anodizzato, in

fase di stuccatura si consiglia di pulire immediatamente con una spugna e prodotti delicati per evitare che lo stucco si attacchi.

e. Nel caso di prodotti Strutturati o con Elevate Caratteristiche Antiscivolo la pulizia di fine cantiere può essere ripetuta più volte, utilizzando i detergenti con

concentrazioni più elevate e spazzole per la pulizia più abrasive in quanto questa tipologia di superficie tende a trattenere maggiormente lo stucco/sporco. Una

adeguata pulizia consentirà di ripristinare l’aspetto estetico e di ottenere la migliore performance antiscivolo.

f. Nel caso di prodotti con finitura naturale, Ceramiche Marca Corona sconsiglia l’uso di prodotti impregnanti/filmogeni in quanto non necessario ed anche perchè

l’eccesso di prodotto impregnante, se non rimosso correttamente, potrebbe trattenere lo sporco con più facilità.

g. Nel caso in cui tale pulizia debba essere fatta dopo che il pavimento e’ stato usato, prima del trattamento con il prodotto acido, togliere con appositi detergenti a

base alcalina, tipo FILA PS87 PRO, eventuali presenze di sostanze grasse o similari.

Riferimenti normativi

UNIEN14411-150 13006

UNI EN ISO 10545 - 2

UNI 11493 - 1

Collaudo della piastrellatura

Ilcollaudodellapiastrellaturadeveesserefattodalcommittentefinaleallapresenzadelposatoreedelresponsabiledelcantiereattraverso unesamevisivoconosservazione

a occhio nudo (con gli occhiali, se di uso abituale) della superficie, ad una distanza di 1mt. Qualsiasi effetto rilevabile esclusivamente in condizioni di luce radente oppure con

l’ausilio di lenti di ingrandimento o altri strumenti ottici, non può essere considerato un difetto. La durabilità di una superficie piastrellata dipende anche dal modo in cui viene

usata e tenuta; quindi anche il committente finale ha un ruolo molto importante affinché una piastrellatura possa mantenere nel tempo la propria qualità estetica e tecnica.

A tale riguardo sono necessarie alcune precauzioni, dettate dal buon senso, oltre che dalla conoscenza delle caratteristiche dei materiali installati che riguardano:

Pulizia Ordinaria

Se sono state rispettate le regole di pulizia dopo la posa trattate finora, la manutenzione ordinaria, cioè la pulizia quotidiana per la rimozione dello sporco causato dal passaggio

e dall’uso in generale della superficie piastrellata, non crea alcun problema. Una CORRETTA PULIZIA viene semplicemente effettuata mediante strofinaccio o spugna inumidita

in una soluzione diluita di un comune detergente neutro per piastrelle seguendo le istruzioni d’uso e diluizioni indicate sulla confezione dal produttore. Periodicamente

(soprattutto quando la superficie appare di aspetto differente da quello originale) eseguire un “lavaggio sgrassante” con detergente alcalino FILA PS87 PRO, seguito da una

fase di risciacquo accurato. In particolari condizioni d’uso (legate alla natura del detergente utilizzato e/o degli agenti macchianti che vengono comunemente in contatto con

il materiale ceramico) ed ambientali (materiale posato all’esterno), in sostituzione del lavaggio sgrassante è preferibile un “lavaggio disincrostante” con detergente acido FILA

DETERDEK PRO seguito da una fase di accurato risciacquo.

Ceramiche Marca Corona consiglia:

a. Quotidianamente di:

— Asportare bene la polvere con apposite scope, panni di lana o aspirapolvere;

— Lavare con FILACLEANER PRO (detergente neutro a basso residuo) in diluizione 1:200 (una tazzina in un secchio da 5 litri d’acqua) utilizzando uno straccio umido che andrà

sciacquato spesso nella soluzione.

Attenzione

Se il pavimento, dopo qualunque tipo di lavaggio, presenta segni di passaggio dello straccio, lavare bene con acqua pulita, risciacquando spesso e strizzando bene lo straccio.

Non eccedere mai nella quantità di detergente da diluire in acqua, a meno che il pavimento non risulti molto sporco e si preveda un risciacquo al termine.

b. Periodicamente di:

Eseguire un lavaggio sgrassante con FILA PS 87 PRO in diluizione 1:20 in acqua (possibilmente calda in quanto ne aumenta l’efficienza) seguito da una fase di accurato

risciacquo; oppure nel caso in cui sia più efficace un lavaggio disincrostante, utilizzare FILA DETERDEK PRO in diluizione 1:20 in acqua (possibilmente calda in quanto ne

aumenta l’efficienza) seguito da una fase di accurato risciacquo.

Attenzione

Qualora rimanessero zone non perfettamente pulite, ripetere il lavaggio sgrassante e/o disincrostante a concentrazioni più elevate. L’operatore incaricato di questo intervento

di manutenzione dovrà sempre procedere ad una preliminare verifica empirica su una porzione limitata di materiale. Per grandi superfici è consigliabile l’utilizzo di macchine

lavasciuga e di un detergente neutro, tipo FILACLEANER PRO diluito da 1:100 a 1:200, in base alle necessità.

Nella pulizia, limitare al massimo, e sempre con molta cautela l’uso di mezzi fortemente abrasivi soprattutto per piastrelle con superficie liscia (soprattutto con finitura lucida e/o

satinata) in quanto possono essere maggiormente esposte ad effetti visibili dovuti a graffi, opacizzazioni, scalfitture,ecc.

Certi tipi di sporco (sabbia, ecc.) aumentano l’effetto abrasivo del traffico pedonale quindi bisogna mantenere la pavimentazione il più pulita possibile prevenendo la presenza

di questo sporco, trasportato generalmente dall’esterno, predisponendo dei dispositivi di assorbimento sporcizia ed umidità (stuoini fissi oppure mobili in funzione della

destinazione d’uso del locale) all’ingresso per tutta la larghezza dell’entrata.

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