(*) I limiti per lo scarico in rete fognaria sono obbligato-
ri in assenza di limiti stabiliti dall’autorità d’ambito o in
mancanza di un impianto finale di trattamento in grado
di rispettare i limiti di emissione dello scarico finale. Limiti
diversi stabiliti dall’ente gestore devono essere resi confor-
mi a quanto indicato alla nota 2 della tabella 5 relativa a
sostanze pericolose.
1. Per i corsi d’acqua la variazione massima tra temperatu-
re medie di qualsiasi sezione del corso d’acqua a monte e
a valle del punto di immissione non deve superare i 3°C.
Su almeno metà di qualsiasi sezione a valle tale variazione
non deve superare 1°C. Per i laghi la temperatura dello sca-
rico non deve superare i 30°C e l’incremento di temperatu-
ra del corpo recipiente non deve in nessun caso superare i
3°C oltre 50 metri di distanza dal punto di immissione. Per i
canali artificiali, il massimo valore medio della temperatura
dell’acqua di qualsiasi sezione non deve superare i 35°C, la
condizione suddetta è subordinata all’assenso del sogget-
to che gestisce il canale. Per il mare e per le zone di foce di
corsi d’acqua non significativi, la temperatura dello scarico
non deve superare i 35°C e l’incremento di temperatura del
corpo recipiente non deve in nessun caso superare i 3°C ol-
tre i 1000 metri di distanza dal punto di immissione. Deve
inoltre essere assicurata la compatibilità ambientale dello
scarico con il corpo recipiente ed evitata la formazione di
barriere termiche alla foce dei fiumi.
2. Per quanto riguarda gli scarichi di acque reflue urbane
valgono il limiti indicati in tabella 1 e, per le zone sensibili,
anche quelli di tabella 2. Per quanto riguarda gli scarichi di
acque reflue industriali recapitanti in zone sensibili la con-
centrazione di fosforo totale e di azoto totale deve essere
rispettivamente di 1 e 10 mg/L.
3. Tali limiti non valgono per lo scarico in mare, in tal senso
le zone di foce sono equiparate alle acque marine costiere,
purché almeno sulla metà di una qualsiasi sezione a valle
dello scarico non vengano disturbate le naturali variazioni
della concentrazione di solfati o di cloruri.
4. In sede di autorizzazione allo scarico dell’impianto per il
trattamento di acque reflue urbane, da parte dell’autorità
competente andrà fissato il limite più opportuno in relazio-
ne alla situazione ambientale e igienico sanitaria del corpo
idrico recettore e agli usi esistenti. Si consiglia un limite
non superiore ai 5000 UFC/100 mL.
5. Il saggio di tossicità è obbligatorio. Oltre al saggio su
Daphnia magna, possono essere eseguiti saggi di tossicità
acuta su Ceriodaphnia dubia, Selenastrum capricornutum,
batteri bioluminescenti o organismi quali Artemia salina,
per scarichi di acqua salata o altri organismi tra quelli che
saranno indicati ai sensi del punto 4 del presente allegato.
In caso di esecuzione di più test di tossicità si consideri il ri-
sultato peggiore. Il risultato positivo della prova di tossicità
non determina l’applicazione diretta delle sanzioni di cui
al titolo V, determina altresì l’obbligo di approfondimento
delle indagini analitiche, la ricerca delle cause di tossicità e
la loro rimozione.
Sostanze
Unità di
Misura
Tabella 3
Prima Colonna
Scarico in acque
superficiali
Tabella 3
Seconda Colonna
Scarico in pubblica
fognatura (*)
Tabella 4
Reflui che
recapitano
sul suolo
pH
5,5 – 9,5
5,5 – 9,5
6-8
Temperatura
(1)
(1)
SAR
10
Colore
Non percettibile con
diluizione 1:20
Non percettibile con
diluizione 1:40
Odore
Non deve essere
causa di molestie
Non deve essere
causa di molestie
Materiali grossolani
Assenti
assenti
Assenti
Solidi sospesi totali
mg/L
≤ 80 (2)
≤ 200 (2)
25
BOD
5
(comeO
2
)
mg/L
≤ 40 (2)
≤ 250 (2)
20
COD (comeO
2
)
mg/L
≤ 160 (2)
≤ 500 (2)
100
Alluminio
mg/L
≤1
≤ 2,0
1
Arsenico
mg/L
≤ 0,5
≤ 0,5
0,05
Bario
mg/L
≤ 20
-
10
Boro
mg/L
≤2
≤4
0,5
Cadmio
mg/L
≤ 0,02
≤ 0,02
Cromo totale
mg/L
≤2
≤4
1
Cromo VI
mg/L
≤ 0,2
≤ 0,20
-
Ferro
mg/L
≤2
≤4
2
Manganese
mg/L
≤2
≤4
0,2
Mercurio
mg/L
≤ 0,005
≤ 0,005
Nichel
mg/L
≤2
≤4
0,2
Piombo
mg/L
≤ 0,2
≤ 0,3
0,1
Rame
mg/L
≤ 0,1
≤ 0,4
0,1
Selenio
mg/L
≤ 0,03
≤ 0,03
0,002
Stagno
mg/L
≤ 10
-
3
Zinco
mg/L
≤ 0,5
≤ 1,0
0,5
Cianuri totali
(come CN)
mg/L
≤ 0,5
≤ 1,0
Cloro attivo libero
mg/L
≤ 0,2
≤ 0,3
0,2
Solfuri (come H
2
S)
mg/L
≤1
≤2
0,5
Solfiti (come SO
3
)
mg/L
≤1
≤2
0,5
Solfati (come SO
4
)
mg/L
≤ 1000 (3)
≤ 1000 (3)
500
Cloruri
mg/L
≤ 1200 (3)
≤ 1200 (3)
200
Fluoruri
mg/L
≤6
≤ 12
1
Fosforo totale
(come P)
mg/L
≤10 (2)
≤10 (2)
2
Azoto ammoniacale
(come NH
4
)
mg/L
≤15 (2)
≤30 (2)
5
Azoto nitroso
(come N)
mg/L
≤ 0,6 (2)
≤0,6 (2)
Azoto nitrico
(come N)
mg/L
≤20 (2)
≤30 (2)
Grassi e oli
animali/vegetali
mg/L
≤ 20
≤ 40
Idrocarburi totali
mg/L
≤5
≤ 10
Fenoli
mg/L
≤ 0,5
≤1
0,1
Aldeidi
mg/L
≤1
≤2
0,5
Solventi organici
aromatici
mg/L
≤ 0,2
≤ 0,4
Solventi organici
azotati
mg/L
≤ 0,1 (4)
≤0,2 (4)
0,01
Tensioattivi totali
mg/L
≤2
≤4
0,5
Pesticidi fosforati
mg/L
≤ 0,10
≤ 0,10
Pesticidi totali
(esclusi i fosforati)
mg/L
≤ 0,05 (5)
≤ 0,05 (5)
tra cui:
- aldrin
mg/L
≤ 0,01
≤ 0,01
- dieldrin
mg/L
≤ 0,01
≤ 0,01
- endrin
mg/L
≤ 0,002
≤ 0,002
- isodrin
mg/L
≤ 0,002
≤ 0,002
Solventi clorurati
mg/L
≤1 (5)
≤2 (5)
Escherichia coli (4)
UFC/100mL
nota
-
nota
Saggio di tossicità
acuta (5)
Il campione non è
accettabile quando,
dopo 24 ore, il numero
degli
organismi
immobili è uguale o
maggiore del 50% del
t
o
t
a
l
e
.
Il campione non è
accettabile quando,
dopo 24 ore, il numero
degli
organismi
immobili è uguale o
maggiore del 80% del
t
o
t
a
l
e
.
Il campione non è
accettabile quando,
dopo 24 ore, il numero
degli
organismi
immobili è uguale o
maggiore del 50% del
t
o
t
a
l
e
.
Azoto totale
mg/L
15
Berillio
mg/L
0,1
Vanadio
mg/L
0,1
Composti organici
aromatici totali
mg/L
0,01
Composti organici
azotati totali
mg/L
0,01
D
E
P
U
R
A
Z
I
O
N
E