La resistenza al fuoco
L’installazione di un impianto deve sempre essere
eseguita in accordo a norme o regolamenti locali
o nazionali, rispettando eventuali disposizioni di
protezione al fuoco, che possono variare da Paese
a Paese.
Il sistema più comunemente utilizzato è quello
che impiega i collari tagliafuoco: dispositivi
composti da materiale intumescente che,
in presenza di calore ad alta temperatura, si espande
occludendo il passaggio della fiamma, dei gas e del
calore attraverso il foro lasciato libero dal tubo che è
in fusione.
Esiste tuttavia un’altra tecnica che dipende
fortemente dalla qualità e dalle prestazioni del tubo
multistrato, certificate da Istituti specializzati,
ed è quella di rivestire la tubazione con
particolari guaine termoisolanti in elastomero.
La legionella e trattamenti
Sempre più spesso vengono effettuati trattamenti
delle tubazioni per ridurre il rischio di formazioni di
batteri che possono portare a malattie, fra cui la
legionella.
I trattamenti disponibili sono di diverso tipo;
quello più utilizzato, perché generalmente più
economico, è quello della superclorazione shock
che consiste nel lavaggio del sistema con dosi
elevate di cloro.
La superclorazione shock ha degli effetti
estremamente negativi sulle tubazioni
metalliche in quanto ne accelera la corrosione;
i tubi multistrato Valsir hanno una maggior
resistenza ai composti chimici e possono
essere soggetti a questo tipo di trattamento
per diversi anni senza subire riduzioni delle
prestazioni.
I tubi multistrato, abbinati ai raccordi Pexal
®
Easy o Bravopress
®
, sono la soluzione ideale
per impieghi in ospedali dove questi trattamenti
vengono eseguiti a intervalli regolari durante l’anno.
Esistono nuove tecnologie di trattamento
anti-legionella e di clorazione delle acque
come i trattamenti a base di biossido di cloro
e monoclorammina. Per questi prodotti di
sanificazione non si hanno dati di compatibilitá
certi per tanto si sconsiglia l’utilizzo.
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