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RISCALDAMENTO PAVIMENTI INDUSTRIALI

• Aree produttive

• Officine

• Magazzini

• Centri logistici

• Capannoni di manutenzione

• Sale espositive

Stabilimenti e capannoni industriali vengono progettati da costruttori e archi-

tetti in maniera tale da poter utilizzare l’intero volume degli ambienti e senza

che i vari settori impiantistici possano ostacolare le operazioni. Sistemi radian-

ti di riscaldamento strutturalmente integrati garantiscono un ampia libertà di

configurazione degli ambienti in base alle esigenze architettoniche e lasciano

completamente inalterata la capacità volumetrica dell’edi

ficio. Un sistema radi-

ante industriale offre una distribuzione uniforme della temperatura, un comfort

ambientale ottimale, l’assenza di correnti d’aria e rumore, non richiede manu-

tenzione e consente un notevole risparmio energetico. La durata dell’impianto

corrisponde inoltre alla durata di vita dell’edificio stesso e garantisce attraverso

un notevole risparmio energetico tempi brevi di ammortamento.

Efficienza energetica

Più le temperature d’esercizio si avvicinano alla temperatura ambiente più au-

menta l’efficienza energetica. L’impiego di pompe di calore o della tecnica del

calore residuo richiede superficie radianti di dimensioni molto grandi al fine di

lavorare con basse temperature di mandata. Solo il riscaldamento radiante a

pavimento in ambito industriale soddisfa questo requisito.

Isolamento termico

Componenti per l’isolamento termico negli impianti radianti industriali vengono

generalmente posati al di sotto della soletta in calcestruzzo quale isolamen-

to della zona interessata. A secondo del carico statico viene scelto polistire-

ne estruso ad alta densità oppure pannelli in lana di vetro. Il materiale per

l’isolamento deve essere resistente all’umidità e ai carichi ai quali viene sotto-

posto. Nel calcolo del coef

ficiente di trasmissione termica (valore U) secondo

le indicazioni della DIN 4108 devono essere considerati tutti gli strati fino alla

zona di impermeabilizzazione. Solo in presenza di omologazione apposita del

prodotto utilizzato è possibile includere il valore dell’isolamento nel calcolo del

valore U complessivo.

Tipologie costruttive

Tubazioni di riscaldamento possono essere integrate nelle seguenti tipologie

di solette:

• Cemento armato con armatura inferiore

• Cemento armato con armatura inferiore e superiore

• Calcestruzzo fibrorinforzato

Possono essere eseguiti trattamenti della superficie come ad esempio nel caso

del calcestruzzo alleggerito.

Varianti costruttive: le tipologie di fissaggio delle tubazioni tramite fas-

cette nei sistemi radianti industriali

Variante A: Cemento armato rinforzato, fissaggio delle tubazioni tramite fas-

cette posate sulla struttura metallica dell'armatura

Variante B: Cemento armato rinforzato, fissaggio delle tubazioni tramite fas-

cette in plastica direttamente sulla struttura metallica dell'armatura del pavi-

mento

Variante C: Calcestruzzo rinforzato con fibre di acciaio senza armatura, fissag-

gio delle tubazioni tramite fascette su lastra isolante

Dopo la posa dell’impianto radiante industriale esso dovrà essere messo in

pressione con acqua. La tenuta dell'impianto viene verificata prima della get-

tata del massetto. La prova a pressione può variare da un minimo di 4 bar a un

massimo di 6 bar e l’impianto dovrà rimanere in pressione fino all’ultimazione

del massetto. L'esito del collaudo deve essere documentato in un verbale sul

quale si riporterà la pressione alla quale è stato eseguito il collaudo.

Gettata del massetto

Il calcestruzzo premiscelato viene trasferito e distribuito attraverso condotti

nella zona di gettata e successivamente livellato e compattato.

Funzione di riscaldamento

Anche per gli impianti radianti industriali a pavimento è richiesta una prova di

prima accensione. Prima della messa a regime dell'impianto, occorre effettuare

una fase di preriscaldamento in base alla tipologia, qualità ed altezza del cal-

cestruzzo. Questa procedura deve essere eseguita secondo le indicazioni del

fornitore e da parte dell'esecutore della gettata. Il pre-riscaldamento dovrà av-

venire non prima di tre settimane dalla posa di un massetto di tipo cementizio.

Aree di applicazione

• Sale dimostrative

• Aree di mercato

• Padiglioni fieristici

• Magazzini frigoriferi con riscaldamento per protezione antigelo

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