CATALOGO ottobre 2021
Una delle caratteristiche fondamentali richieste ai componenti di un’infrastruttura è sicuramente
il tempo di vita. Esistono varie prove che possono essere condotte per determinare gli effetti dell’invecchiamento,
sia sul mantenimento delle prestazioni, sia sulla corrosione e sull’usura delle tubazioni; sebbene tali prove siano effettuate sui
prodotti e non sulla materia prima, abbiamo inserito questo paragrafo nella sezione relativa alle caratteristiche intrinseche del
materiale perché è proprio da esse che i prodotti dei sistemi per fognature in PPHM traggono la loro straordinaria capacità
di resistenza all’abrasione, grandezza particolarmente significativa perché, nelle infrastrutture fognarie, il tempo di vita è
fortemente condizionato dalla corrosione per abrasione, conseguente al trasporto di solidi di varia granulometria operato
tanto dai fluidi delle reti cosiddette “nere”, quanto da quelle definite “bianche”.
L’introduzione del PPHM nel comparto delle infrastrutture fognarie ha migliorato ulteriormente il già elevato
livello di resistenza raggiunto in questo settore con l’utilizzo di poliolefine (PP tradizionale e PEHD), tanto da farlo
diventare uno dei materiali più resistenti al consumo per abrasione tra quelli tradizionalmente impiegati. L’elevata resistenza
all’abrasione assicura costanza delle portate nel tempo e quindi costanza dei coefficienti di scabrezza; di fatto la verifica
a tubi vecchi e a tubi nuovi risulta sostanzialmente invariata.
Di seguito i coefficienti di scabrezza utilizzati nelle varie formule di calcolo:
Formula di Gauckler-Strickler :
k = 105-90 mm
1/3
x s-1
Formula di Manning :
v = 0,0095-0,0111 mm
Formula di Kutter :
m = 0,12-0,18 mm
1/2
Formula di Bazin :
y = 0,06-0,10 mm1/2
Nel grafico sottostante di Fig. 2, i risultati ottenuti eseguendo i test in conformità a EN 295 su tubazioni prodotte con vari
materiali:
Fig. 2
Si può notare chiaramente come la resistenza del PPHM sia nettamente superiore rispetto agli altri materiali presi in esame.
La determinazione di tale caratteristica, specifica del materiale, viene effettuata sottoponendo un campione di tubo
all’effetto causato dallo scorrimento di acqua contenente graniglia di quarzo naturale avente una determinata distribuzione
granulometrica.
Il tubo, inclinato alternativamente da una parte e dall’altra di 22,5°, subisce l’azione di abrasione combinata dai diversi
effetti del materiale contenuto: scorrimento, attrito, urto, trascinamento, taglio, turbolenza, ecc.
Dopo 100.000 cicli viene determinata l’entità dell’abrasione misurando i mm di materiale asportato, quindi, dopo aver
rinnovato la graniglia di quarzo naturale, si può continuare la prova fino a 400.000 cicli (cambiando comunque la graniglia
ogni 100.000 cicli) per avere dati ancor più significativi.
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