AtmoSphera... SICIS e la luce.

Un binomio che unisce la sapienza del fare con

la magia del mosaico e dei suoi irripetibili riflessi. Ecco la

luce che si materializza in volumi perfetti: sfere. Piccole e grandi,

attraversate da segni e colori spettacolari. Quasi fossero corpi celesti che

vivono sospese nel vuoto o appoggiate a terra rivelando la propria doppia natura:

spente si fanno accarezzare dalla luce che le colpisce creando bagliori e scintillii;

accese emanano un lucore morbido e soffuso che si colora delle sfumature più rare. Così

come la Luna vive di luce riflessa, così il Sole vive di luce propria... Un omaggio, nella

forma e nella sua innata spazialità, anche alle architetture di ieri e di oggi, dove la linea curva

e il volume cavo delle cupole e delle volte si fanno portavoci dell’infinito e del meraviglioso.

AtmoSphera... SICIS and the light.

A duality mixing the wisdom of doing and the magic of mosaics and its irrepeteable reflexes. Light

materializes itself in perfect forms: spheres. Small spheres, big spheres, sporting spectacular

designs and colours. Like celestial bodies, they seem to float in the air, or grace the earth with

their double nature: when switched off they let the light caress them and show the surface

of their essence. When switched on, they reveal a subdued, soft nature, coloured in

the sweetest hues. As the Moon shines from the reflected light, and the Sun

of the one it emits. A homage to modern and ancient architectures,

where the play of the curves and the hollow volume of

the domes become a medium conducting us

towards infinity and marvel.

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