PerCHè PreoCCuPArSI DI
PreVenIre LA CorroSIone
Alcune regole su come evitare i fenomeni
e come porvi rimedio
La corrosione dei metalli è un fenomeno troppo spesso sottovalutato ed a
volte di entità molto grave per la salute degli impianti termici. e’ un fenome-
no chimico ed elettrochimico che può avvenire ogni qualvolta un metallo o
più metalli sono in ambiente umido o a contatto con un liquido (come nel
caso dei tubi di un impianto o di uno scambiatore di calore) o addirittura in
ambiente secco.
COME AVVIENE: Anzitutto dobbiamo considerare la tendenza di alcuni
metalli ad ossidarsi più facilmente di altri secondo la seguente scala che
definisce il cosiddetto potenziale di ossidoriduzione nella quale valori più
alti e positivi indicano una maggiore stabilità del metallo a svantaggio di altri
metalli con valori di potenziale più basso.
Facilità di ossidarsi di alcuni metalli:
rAme > nICHeL > STAGno > PIomBo > Cromo
(metalli più nobili)
Ferro > ALLumInIo > CADmIo > ZInCo > mAGneSIo
(metalli meno nobili)
Prendiamo ad esempio il Ferro (uno tra i metalli più facilmente ossidabili). Se
messo in ambiente umido o a contatto con l’acqua, come in una vera pila,
il Fe si trasforma in Fe
++
+2 e
-
(cioè ogni atomo di Ferro libera due elettroni).
Gli elettroni “corrono” attraverso il metallo attratti dal polo positivo (catodo)
e combinandosi con gli ioni positivi di Idrogeno dell’acqua danno luogo all’I-
drogeno gassoso H2 (infiammabile e quindi pericoloso). L’altra conseguenza
di queste semplici reazioni chimiche nelle zone negative del metallo dette
“anodo” è la dissoluzione del Ferro metallico che si trasforma in Fe (oH)
2
idrossido ferroso, che è un composto instabile e si deposita nella zona ano-
dica trasformandosi successivamente in ossido. La zona catodica rimane
invece protetta. questo in teoria, in realtà nel caso del Ferro la corrosione
è “autocatalitica” e continua ad avanzare, spesso con conseguenze irrime-
diabili. Altri metalli come l’Alluminio (entro un intervallo di pH da 4 a 8,5)
o il rame formano un velo di ossidi superficiali “stabili” che proteggono la
superficie dei metalli dall’avanzare della corrosione. Al di fuori dell’intervallo
citato l’Alluminio se non opportunamente protetto si corrode. Così pure gli
acciai Inox che in realtà non sono inossidabili ma poiché sono composti da
leghe con metalli più nobili quali ad es il Cromo ed il nichel, qs. ultimi pro-
teggono formando un velo impercettibile di ossidi “stabili” superficiali il Ferro
contenuto nell’acciaio. In un circuito idraulico poiché vi è sempre presenza di
più metalli (e quindi gradi di “nobilt
à” diversi) il metallo più debole si “sacrifi-
ca” ossidandosi a vantaggio di quelli pi
ù nobili. quasi sempre ciò accade al
Ferro, ma attenzione anche all’Alluminio.
CAUSE PRINCIPALI:
- presenza di metalli diversi tra loro (effetto pila)
- correnti vaganti (messe a terra)
- piccole disuniformità dei metalli
- differenze di temperatura e tensioni interne
- concentrazioni differenti di sali e gas in seno all’acqua.
Particolare di raccordi vari immersi
in acqua di rete non protetta.
Different couplings dipped into
the unprotected system water.
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ossido magnetico (magnetite)
incoerente, raccolto da un filtro.
Magnetic oxide (magnetite)
inconsistent, collected by a filter.