Maneki Neko è il titolo del progetto di Riccardo Previdi realiz-
zato per CARTEdition. Gatti del benvenuto della tradizione
giapponese, neri su sfondo bianco, si allineano in modo plastico,
quasi tridimensionale per rimodellare lo spazio. L’artista ha
usato in diverse opere questo simbolo per veicolare un senso di
apertura e di permeabilità capace di accogliere la complessità
crescente di un mondo in continua trasformazione. I Maneki
Neko, statuine che salutano i clienti dai banconi dei negozi
orientali trapiantati nelle nostre città, sono un oggetto che
descrive l’integrazione, nonché la raffigurazione di una cultura,
spesso trasferita altrove.
Le immagini presenti nell’opera di Riccardo Previdi sono state
prodotte attraverso un sofisticato metodo di stampa 3D, conse-
guentemente fotografate e scansionate per essere trasposte su
carta da parati. La resa scultorea dei gatti è aumenta dal gioco di
chiari scuri, di ombre e luci che definiscono le figure.
Gli occhi profondi dei gatti sembrano pulsanti d’accesso in un
mondo fantastico, un paesaggio di giganti buoni che entrano in
contatto con le nostre vite e ci portano in una dimensione stra-
ordinaria, positiva, perché in fondo, i Maneki Neko non sono
che messaggeri di buona fortuna.
Riccardo Previdi (Milano, 1974) vive e lavora tra Zurigo e Milano. Ha studiato
architettura e arti visive e si interessa del rapporto tra arte e progetto. Ha espo-
sto in importanti mostre collettive fra cui: 1a Biennale di Mosca, Manifesta 7, 1a
Triennale e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, MARTa di Herford,
De Vleeshal di Middelburg, Istituto Italiano di Cultura di New York, Villa Croce a
Genova, Museion a Bolzano. Insegna all’Università di Bolzano e collabora con
lo studio di architettura pconp di Milano. Registrando i segni e le forme prodotti
in esubero dalla nostra società, il lavoro dell’artista rinegozia le promesse di
progresso e di riscatto sociale della modernità.
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Riccardo Previdi (Milan, 1974) lives and works between Zurich and Milan. He
studied architecture and visual arts and is interested in the relationship be-
tween art and design. He has exhibited in major group shows including: the 1st
Moscow Biennale, Manifesta 7, the 1st Triennale and Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo in Turin, MARTa in Herford, De Vleeshal in Middelburg, the Italian
Cultural Institute in New York, Villa Croce in Genoa and Museion in Bolzano.
He teaches at the University of Bolzano and collaborates with the architecture
studio pconp in Milan. By recording the signs and forms produced in surplus by
our society, the artist’s work renegotiates modernity’s promises of progress and
social redemption.
Maneki Neko is the title of Riccardo Previdi’s project for CARTEdition.
Traditional Japanese welcome cats, black on a white background, are
aligned in a plastic, almost three-dimensional way to reshape space. The
artist has used this symbol in several works to convey a sense of openness
and permeability capable of accommodating the growing complexity of a
world in continuous transformation. The Maneki Neko, statuettes that
greet customers from the counters of Oriental shops transplanted into our
cities, are an object that describes integration, as well as the representation
of a culture, often transferred elsewhere.
The images in Riccardo Previdi’s work were produced using a sophistica-
ted 3D printing method, then photographed and scanned to be transposed
onto wallpaper. The sculptural feel of the cats is enhanced by the play of
chiaroscuro, shadows and light that define the figures.
The deep eyes of the cats seem to be access buttons to a fantasy world, a
landscape of good giants that come into contact with our lives and take
us to an extraordinary, positive dimension, because after all, the Maneki
Neko are nothing but messengers of good fortune.
R. Previdi
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