Qualità dell’aria interna e tassi di ventilazione
Negli edifici ad uso residenziale essa dipende da molti fattori
come il numero di occupanti e la durata della loro permanenza
all’interno dei locali interessati, le emissioni dovute alle attività
umane svolte (fumo, umidità, cottura dei cibi), le emissioni
legate ai materiali di costruzione e dell’arredamento. L’umidità è
poi uno dei principali motivi di preoccupazione nella ventilazione
residenziale perché può essere causa di condensa e muffe con
conseguente deterioramento dell’edificio e ancora più grave
disturbi alla salute umana.
La norma quindi prevede dei tassi di ventilazione indicati come
ricambi d’aria orari per i diversi tipi di locali occupati.
Estratto UNI EN 15251 Tassi di ventilazione per edifici durante le ore di occupazione
Inoltre suggerisce che gli impianti di ventilazione meccanica
abbiano un funzionamento continuativo durante le ore di
occupazione, nei periodi in cui invece i locali sono vuoti, la
ventilazione deve comunque essere attiva ma con un ricambio
d’aria più basso (0,1÷0,15 h
-1
).
La portata d’aria sarà pertanto variabile tra un valore minimo
e massimo legati al numero di persone presenti ed al grado di
contaminazione dell’aria.
Categoria
Portata d'aria
l/s/m
2
Tasso di ricambio
H locale 2,5 m
h
-1
Tasso di ricambio
H locale 2,7 m
h
-1
Portata dell'aria
esterna
Soggiorni, camere
l/s
persona
Cucine
l/s
persona
Portata dell'aria
in estrazione
Bagni
l/s
persona
Servizi igienici
l/s
persona
I
0,49
0,7
0,65
10
28
20
14
II
0,42
0,6
0,56
7
20
15
10
III
0,35
0,5
0,47
4
14
10
7
14
Trattamento dell'aria Guida Prodotto
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