Glossario

M-Net

Il sistema di controllo Mitsubishi Electric si basa su un protocollo

proprietario denominato M-Net. Per mettere in comunicazione

i dispositivi Mitsubishi Electric, un cavo bus a 2 fili - flessibile

e schermato - attraversa i prodotti comunicanti. È possibile inter-

facciare M-Net con tutti i protocolli aperti del controllo dell’edifi-

cio (KNX, Modbus, LON, BACnet®).

Indirizzo M-Net

Tutti i dispositivi collegati al bus di trasmissione dati M-Net

possiedono un identificativo numerico (indirizzo) da 0 a 255.

Esempi di dispositivi M-Net: unità interna City Multi, ME, ecc.).

Gruppo

Consiste in varie unità interne controllate simultaneamente. I

blocchi e i piani sono costituiti da gruppi. Il numero massimo di

unità per gruppo è 16.

Blocco

Consiste in vari gruppi controllati simultaneamente. Il numero

massimo di gruppi per blocco è 50.

Piano

È possibile creare piani contenenti gruppi. Rispetto al blocco, il

piano consiste in una visualizzazione grafica diversa.

Comando remoto di tipo MA

Il comando remoto di tipo MA è un pannello di controllo che

consente la gestione di un gruppo contenente fino a 16 unità in-

terne. È necessario collegare il comando remoto a tutte le unità

interne del gruppo con un cavo a 2 fili non polarizzato. Questo

comando remoto non possiede un indirizzo M-Net.

Esempio di comando remoto a filo: PAC-YT52, PAR-41.

Comando remoto di tipo ME

Il comando remoto di tipo ME è un pannello di controllo che

consente la gestione di un gruppo contenente fino a 16 unità

interne. Questo comando remoto possiede un indirizzo M-Net.

Ad esso saranno indicati gli indirizzi M-Net delle unità interne

che controlla.

Il vantaggio principale rispetto ad un comando remoto MA

sta nella sua capacità di modulare il gruppo aggiungendo ed

eliminando gli indirizzi M-Net delle unità interne senza dover

eseguire nuovamente il cablaggio delle unità interne controllate.

Esempio di comando remoto: PAR-U02.

Controllo centralizzato

Per gestire più di 16 unità simultaneamente da un punto cen-

trale, sia in maniera collettiva che individuale, o per accedere

a impostazioni avanzate (invio notifica e-mail), è necessario

prevedere un controllo centralizzato le cui capacità di controllo

in termini di unità interne dipende dal tipo di controllo utilizzato.

Esempio di controllo centralizzato: AT-50, EW-50, AE-200.

Controllo Web server (AE-200 e EW-50)

È possibile accedere, tramite computer, a un’interfaccia Web di

controllo/comando. Per farlo, è necessario collegare il teleco-

mando centralizzato a una rete locale e accedervi attraverso il

suo indirizzo IP.

Indirizzo IP: ciascun componente di una rete informatica possie-

de un identificativo costituito da 4 numeri, da 0 a 255. In genere,

in una rete locale domestica, l’indirizzo IP dei componenti va da

192.168.1.0. a 192.168.1.255.

Si accede a questa interfaccia da un browser Web tipo Internet

Explorer, Google Chrome, Mozilla Firefox o Safari. È necessario

inserire un url: https://[Indirizzo IP del telecomando centralizza-

to]/it/administrator.html-

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