La struttura portante al di sopra
della quale viene realizzato
l’impianto radiante deve deve essere
adeguatamente dimensionata e
verificata per i carichi di esercizio.
La planarità della superficie dello
strato portante deve soddisfare i
requisiti della DIN 18202 (tolleranze in
edilizia).
Le sigillature contro l’insorgenza di
umidità e di acqua non premente
devono essere previste dal progettista
ove necessario, conformemente alla
DIN 18195 ed essere effettuate prima
di installare l’impianto radiante.
A seconda del tipo di materiali
utilizzati, è di competenza
del progettista la valutazione
dell’opportunità dell’inserimento di uno
strato separatore (ad es. un foglio in
PE) fra i dispositivi di guarnizione e gli
strati isolanti.
I pannelli Uponor Klett devono essere
preferibilmente collocati per strisce
continue longitudinalmente lungo la
stanza. Per una più facile posa
successiva della tubazione, la griglia
prestampata deve essere fatta
corrispondere tra le strisce isolanti
parallele.
Per le restanti superfici nelle rientranze e
nelle aperture delle porte e per le strisce
di bordo lungo le pareti utilizzare il
materiale isolante rimanente.
Posizionare sempre il lato dei pannelli
tagliato in cantiere contro il bordo
perimetrale, in modo da eliminare
eventuali discontinuità nell’isolamento. Il
foglio in TNT sporge lungo uno dei lati
maggiori dei pannelli Uponor Klett, in
modo da poter essere sovrapposto al
pannello adiacente. Tutti gli accostamenti
tra pannelli devono essere sempre
assicurati e sigillati tramite l’apposito
nastro adesivo. Una sigillatura ben
eseguita impedisce al massetto o
all’acqua del massetto di penetrare al di
sotto dell’isolamento, bloccando la
formazione di ponti acustici e termici. La
sigillatura va effettuata anche tra il
pannello e la bandella in polietilene del
bordo perimetrale.
La tubazione viene posata sui pannelli
secondo l’interasse prestabilito senza
l’uso di attrezzi dedicati. L’adesione è
garantita dalla superficie scabra della
striscia ad aggancio rapido avvolta
attorno alla tubazione stessa, che si
aggrappa sui fogli in TNT.
La forza di tenuta è sufficiente a
garantire una presa sada del tubo
sull’isolante e consente una normale
pedonabilità dell’impianto in fase di
cantiere, senza il rischio di spostamento
accidentale della tubazione dalla
posizione desiderata.
Non è richiesto nessun ulteriore
fissaggio. Devono essere osservati i
raggi minimi di curvatura ammessi per la
tubazione.
Il bordo perimetrale di 10 mm di
spessore e 150 mm di altezza è
conforme alla DIN 18560 ed è adatto sia
per massetti a base di cemento (CT) sia
per quelli anidritici (CAF). Va applicato
senza interruzioni lungo le pareti e si
estende dal sottofondo grezzo fin sopra
al pavimento finito.
Con un isolamento a più strati tra loro
non vincolati, è sufficiente installare il
bordo perimetrale prima di posare lo
strato isolante superiore.
Le parti esposte del bordo perimetrale
possono essere rimosse solamente
dopo aver completato la pavimentazione.
Deve essere sempre previsto un
isolamento appropriato che soddisfi i
requisiti di isolamento termico e acustico
richiesti dal progetto.
La gamma di pannelli Uponor Klett
fornisce già prestazioni adeguate alla
maggior parte delle applicazioni, ma
potrebbe rendersi necessario il suo
abbinamento a strati di isolamento
ulteriori. Sono permessi solamente
materiali isolanti rispondenti ai relativi
standard oppure certificati. In base alla
DIN 18560 parte 2, la comprimibilità di
tutti i materiali isolanti non deve superare
i 5 mm con un carico perpendicolare fino
a un massimo di 3 KN/m
2
. Con un
carico perpendicolare fino a un massimo
di 5 KN/m
2
il limite di comprimibilità è di 3
mm.
Combinando diversi pannelli da
isolamento acustico e termico,
superiormente deve essere posato il
materiale con comprimibilità minore. Gli
strati isolanti devono essere posati
consecutivamente e fatti aderire gli uni
agli altri. Nella posa i diversi strati devono
risultare sfalsati tra loro.
La tubazione deve essere protetta con le
guaine Uponor nella zona di
attraversamento dei giunti di dilatazione.
Prima di realizzare il massetto, occorre
effettuare una prova di tenuta
conformemente alla UNI EN 1264-4.
Deve essere redatto un verbale di
collaudo. Occorre identificare zone
adatte nel massetto che devono essere
contrassegnate per la misurazione
dell’umidità. Dovrebbe essere individuato
almeno un punto di misurazione in ogni
stanza. Prima della posa del rivestimento
e durante il controllo funzionale ai sensi
della UNI EN 1264-4, il massetto deve
essere riscaldato e i risultati devono
essere registrati. Il riscaldamento è
necessario per il controllo funzionale
termico e contemporaneamente
contribuisce all’asciugatura corretta del
massetto (se vengono rispettati i limiti di
norma) necessaria prima della posa del
pavimento finale.
Uponor Klett l 21