Migliorare la qualità dell’acqua per sempre

Le sfide del settore

idrico

L’industria del trattamento dell’acqua sta a

ffrontando numerose sfide,

come la crescita della popolazione nei centri urbani, l’elaborazione

di normative ambientali sempre più severe, la fornitura di energia

sostenibile, il cambiamento climatico e l’obsolescenza delle

infrastrutture. L’acqua potabile è una risorsa sempre più rara, mentre

le imprese del settore industriale producono acque reflue più inquinate;

tutto ciò rappresenta una sfida per la tecnologia idrica in diversi ambiti.

I processi di produzione industriale rilasciano grandi

quantità di acque reflue che le aziende non riescono a

eliminare facilmente; le acque infatti devono prima essere

trattate. Pertanto, le operazioni di riutilizzo, recupero e riciclo

dell’acqua sono molto dispendiose. Migliorare il trattamento

delle acque reflue e sfruttare al meglio tutte le risorse idriche

è la chiave per risolvere questo problema.

Un’altra grande sfida per il settore idrico è costituita dal

consumo di energia. I prezzi dell’energia sono in aumento in

tutto il mondo e vi è una crescente richiesta di produzione a

basso consumo energetico. Si stima che per il trattamento

delle acque reflue il consumo vada dall’1 al 3%

2

della

produzione totale di energia elettrica di un paese. La maggior

parte dell’energia utilizzata nel trattamento delle acque

reflue urbane è destinata al trattamento biologico, con una

percentuale di utilizzo degli impianti pari al 50-60%

2

. Le

tecnologie a elevata efficienza potrebbero portare a una

riduzione massima del 50% delle emissioni di gas a effetto

serra legate all’elettricità e provenienti dal settore delle

acque reflue a livello globale.

3

Un’opzione è costituita anche

dal ricorso alla tecnologia a membrana a basso consumo

energetico per il processo di aerazione e il trattamento diretto

dei flussi di ritorno ad alta concentrazione.

2 Improving water quality for life

Oltre alle considerazioni di carattere normativo e ambientale,

la riduzione dei costi operativi rimane una delle principali

preoccupazioni dei gestori delle acque reflue. Il consumo di

energia si osserva in ogni fase, dal trattamento primario allo

smaltimento dei prodotti derivati da fanghi, e i costi energetici

rappresentano spesso la parte più corposa delle spese

operative in un impianto di trattamento delle acque reflue.

Con il consumo energetico mondiale che si prevede aumenti

del 28% tra il 2015 e il 2040

3

, cresce la domanda di tecnologie

intelligenti e ad alta efficienza per il trattamento delle acque

reflue. Inoltre, lo spostamento dell’attenzione dall’efficienza

energetica di singoli componenti o prodotti all’ottimizzazione

dell’efficienza di un intero sistema con la giusta combinazione

di tecnologie consente di ridurre le emissioni di carbonio e i

costi del ciclo di vita.

1

Progress on household drinking water, sanitation and hygiene 2000-2017.

Special focus on inequalities (I progressi per l’acqua potabile e i servizi

igienico-sanitari: 2000-2017 - Focus speciale sulle disuguaglianze). New York:

UNICEF e Organizzazione Mondiale della Sanità, 2019.

2

Malcolm et al., 2011; Taylor, 2005; USEPA, 2006

3

U.S. Energy Information Administration, International Energy Outlook 2021;

eia Independend Statistics & Analysis; www.eia.gov

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