Terminali di ventilazione

I Terminali di ventilazione sono i punti di ingresso o fuoriu-

scita dell’aria dal sistema di scarico, cioè i dispositivi che

consentono di equilibrare o mantenere entro livelli accet-

tabili le variazioni di pressione. Ne esistono due tipologie:

lo sfiato colonna (ingresso e fuoriuscita di aria) e la valvola

di aerazione (esclusivamente ingresso di aria nel sistema

di scarico). Recentemente sono stati introdotti in com-

mercio alcuni sifoni aerati (consentono l’ingresso di aria

nel sistema solo in caso di depressione) che possono es-

sere considerati anch’essi come “terminali di ventilazio-

ne”. Tutti i terminali di ventilazione, sia interni che esterni

all’edificio, andrebbero rigorosamente sottoposti ad un

controllo ed una manutenzione periodica. Quelli esterni

potrebbero perdere nel tempo la propria funzione a cau-

sa di occlusioni accidentali (ad esempio, un nido di vespe

potrebbe ostacolare l’ingresso e la fuoriuscita d’aria dal

sistema di scarico); quelli interni, a seguito del deteriora-

mento della guarnizione di tenuta, potrebbero consentire

la fuoriuscita di cattivi odori ed aria potenzialmente peri-

colosa negli ambienti abitati.

Sfiato colonna

Lo sfiato colonna non è altro che l’uscita diretta della co-

lonna di scarico al di sopra della copertura del tetto. Nella

maggioranza dei casi si realizza prolungando la colonna

verso l’alto e dotando l’estremità di apposita scossalina

e terminale esalatore (accessori di finitura e protezione

contro le intemperie). Ma esistono anche alcune soluzioni

alternative per realizzare uno sfiato colonna a minore im-

patto visivo.

I regolamenti edilizi locali, nella maggioranza dei casi, in-

dividuano un’altezza minima dello sfiato colonna sopra

la copertura ed una distanza minima da abbaini o altre

aperture sul tetto (rispettare la distanza di almeno 2 mt).

Tali indicazioni hanno l’obiettivo di evitare che il terminale

di esalazione sia installato nella zona di reflusso del vento

(fascia sopra la falda del tetto in cui si possono creare

turbolenze e interferenze con la funzione di esalazione),

nonché di evitare che le esalazioni stesse possano rien-

trare all’interno degli ambienti abitati.

Le altezze minime raccomandate sono le seguenti:

- >= 30 cm per tetti a falda, in caso di neve la quota deve

essere incrementata adeguatamente;

- >= 2 mt per tetti a terrazza.

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AS+ - Sistema di scarico insonorizzato

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