12. Dilatazione termica

12.1 Effetti della dilatazione termica

Il coefficiente di dilatazione lineare per il rame

16.8 x 10-6 °C. Ad esempio, un tubo di rame di 10 m di

lunghezza, indipendentemente dalle sue dimensioni,

spessore della parete o stato fisico, aumenterà la

sua lunghezza sino a 10,8 m con un incremento della

temperatura di 60 °C. I tubi installati sugli impianti che

prevedono anche il funzionamento di riscaldamento

devono essere progettati per poter compensare questa

dilatazione; in caso contrario, si creerà stress nelle

tubazioni che potrebbe portare alla compromissione

delle giunzioni e/o alla fessurazione della parete dei

tubi. L'entità e la frequenza di tali variazioni di lunghezza

determineranno la diversa durata delle giunzioni o la

rottura del tubo.

La tabella 2 mostra l'entità della dilatazione di un tubo, per

un dato aumento di temperatura. In presenza di tratti di

tubazioni rettilinei lunghi, superiori a 10 m, è necessario

prevedere compensatori di dilatazione.

Un modo rapido, economico ed efficace per compensare

la dilatazione consiste nella realizzazione dei sistemi con

una forma circolare o a ferro di cavallo.

12.2 Compensatori di dilatazione

Le tubazioni in rame che attraversano pareti, pavimenti

e soffitti, devono essere realizzate in modo da poter

sopportare ripetuti cicli di dilatazione e contrazione. Ciò

può essere realizzato facendo passare il tubo attraverso

un manicotto o un tratto di tubo avente diametro più

grande, fissati alle strutture fisse (pareti, pavimenti, soffitti)

o mediante giunti flessibili installati su entrambi i lati delle

strutture. Devono inoltre essere evitati tratti di tubazioni

troppo corti verso le unità interne, collegati a percorsi

rettilinei relativamente lunghi. Questa condizione critica può

essere evitata introducendo un compensatore di dilatazione,

aumentando così la lunghezza della tubazione principale

di mandata e ritorno ed i tratti di collegamento alle singole

unità.

La tabella 2 mostra l'incremento delle lunghezze dei

tubi dovute alla dilatazione termica in funzione della

variazione della temperatura Δt e della loro lunghezza,

indipendentemente dal diametro, dallo stato metallurgico

con cui sono realizzati o dallo spessore di parete.

Tabella 2

6

Lunghezza

tubo (m)

Variazione di lunghezza del tubo (mm) in funzione della differenza di temperatura Δt °C

Δt=30°

Δt=40°

Δt=50°

Δt=60°

Δt=70°

Δt=80°

Δt=90°

Δt=100°

0.1

0.05

0.07

0.3

0.15

0.20

0.5

0.25

0.34

0.7

0.35

0.47

0.9

0.45

0.60

2.0

1.01

1.34

4.0

2.02

2.69

10.0

5.04

6.72

20.0

10.08

13.44

0.08

0.10

0.25

0.30

0.42

0.50

0.59

0.71

0.76

0.91

1.68

2.02

3.36

4.03

8.40

10.80

16.80

20.16

0.12

0.13

0.35

0.40

0.59

0.67

0.82

0.94

1.06

1.21

2.35

2.69

4.70

5.40

11.76

13.44

23.52

26.88

0.15

0.17

0.45

0.50

0.76

0.84

1.06

1.18

1.36

1.51

3.02

3.36

6.05

6.72

15.12

16.80

30.24

33.60

0.2

0.10

0.13

0.17

0.20

0.24

0.27

0.30

0.34

0.4

0.20

0.27

0.34

0.40

0.47

0.54

0.60

0.67

0.6

0.30

0.40

0.50

0.60

0.71

0.81

0.91

1.01

0.8

0.40

0.54

0.67

0.81

0.94

1.08

1.21

1.34

1.0

0.50

0.67

0.84

1.01

1.18

1.34

1.51

1.68

3.0

1.51

2.02

2.52

3.02

3.53

4.03

4.54

5.04

5.0

2.52

3.36

4.20

5.04

5.88

6.72

7.56

8.40

15.0

7.56

10.80

12.60

15.12

17.64

20.16

22.68

25.20

25.0

12.60

16.80

21.00

25.20

29.40

33.60

37.80

42.00

L'aumento dimensionale è espresso in mm