REFRIGERANTE R-22
Responsabile della distruzione dell’ozono
L’R-22 è un idroclorofluorocarburo (HCFC) che
veniva comunemente utilizzato nei sistemi di
climatizzazione. Una volta rilasciato nell’aria, i raggi
ultravioletti del sole causano la decomposizione
del R-22 e il rilascio di cloro nella stratosfera. Il cloro
reagisce con l’ozono, riducendone la quantità e
quindi lo strato. A causa dell’assottigliarsi dello strato
di ozono, i raggi ultravioletti nocivi raggiungono la
superficie terrestre causando problemi ambientali e
sanitari.
Messa al bando
La comunità internazionale ha sottoscritto il
Protocollo di Montreal per la messa al bando entro
il 2030 delle sostanze che impoveriscono lo strato
d’ozono. L’Unione Europea, tuttavia, ha deciso di
bandire il gas R-22 già dal 2015. Dal 1° gennaio
2015 non è più possibile utilizzare il refrigerante
R-22 per ricaricare o riparare qualsiasi tipo di
condizionatore.
Ripercussioni
La norma che prevede l’eliminazione del R-22 avrà
ripercussioni su tutti i sistemi R-22 ancora in uso.
Fino alla fine del 2014 era infatti ancora possibile
utilizzare R-22 riciclato o recuperato per eseguire la
manutenzione degli apparecchi. Con la definitiva
messa al bando del refrigerante R-22 conviene
valutare la possibilità di dotarsi di un sistema
sostitutivo senza aspettare la normale scadenza delle
manutenzioni periodiche ed evitare così tempi di
inattività prolungati del sistema di condizionamento.
Daikin offre al mercato la possibilità di aggiornare, in
maniera semplice ed economica, i vecchi impianti
funzionanti a R-22 e consiglia la sostituzione del
vostro attuale sistema anche se funzionante. Per
favorire un upgrade quanto più conveniente possibile
dei sistemi con R-22 e R-407C, le unità DAIKIN
possono essere installate utilizzando le tubazioni
esistenti senza lavaggio tubi (in quasi tutti i casi).
Divieto di vendita dei sistemi di climatizzazione che
utilizzano il refrigerante R-22
Divieto di utilizzo dell'R-22 vergine per assistenza
Divieto di utilizzo di qualsiasi tipo di R-22
e manutenzione
per assistenza e manutenzione
Consentito solo l'utilizzo di R-22 recuperato e riciclato
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Riciclato: riutilizzo dell’R-22 dopo un processo di pulizia. L’R-22 riciclato deve essere riutilizzato dalla stessa società che si è occupata del recupero (può essere fatto dall’installatore)
Recuperato: R-22 rilavorato per rispondere alle prestazioni equivalenti dell’R-22 vergine (operazione da effettuarsi da parte di società specializzate)
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