PEER STEINGARTNER
PEER STEINGARTNER direttore di produzione, è
spesso in viaggio. Le produzioni cinematografiche internazionali
che organizza richiedono un’elevata dose di prontezza di spirito
e autodisciplina. “Sono impegnato tutto il giorno a risolvere pro-
blemi”, racconta. “Al cameraman serve un carrello luci, la protago-
nista odia il produttore, il regista vuole lavorare tutta la notte...”
Per Peer Steingartner, il suo loft a Berlino è un rifugio fondamen-
tale dove staccare e vivere secondo la propria regia. Un luogo
alla cui progettazione ha dato molto valore. Il sofà color curry, ad
esempio, se l’è portato via da un set cinematografico in Nuova
Zelanda. “Naturalmente, vedo tante cose. Gli stilistie gli sceno-
grafi con cui lavoro sanno esattamente con quali mezzi ricreare
una determinata atmosfera. Molto di tutto ciò ha sicuramente
contribuito alla formazione del mio stile personale.” E mostra gli
effetti anche nella sua insolita stanza da bagno.
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