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3.6. Compensazione della dilatazione termica e
montaggio
L'installazione dei sistemi Wavin Tigris K5, Tigris M5, Tigris
K1, Tigris M1 e smartFIX deve essere effettuata nel rispetto
delle norme tecniche in vigore. Il montaggio dei sistemi deve
essere eseguito esclusivamente da personale specializzato e
qualificato.
3.6.1. Informazioni Generali
I sistemi Wavin Tigris K5, Tigris M5, Tigris K1, Tigris M1 e
smartFIX sono realizzati impiegando le tecnologie piu avan-
zate e all’avanguardia.
Gli staffaggi vengono utilizzati al fine di fissare il tubo mul-
tistrato, se montato a vista, mantenendo la sua dimensione
nominale. Si consiglia di utilizzare sistemi di fissaggio con
inserto fonoassorbente. Occorre rispettare la dilatazione line-
are prevista in funzione della temperatura massima di riscal-
damento e della lunghezza del tratto di tubo
Per le modalita di fissaggio dei tubi si distingue generalmente
tra punti fissi e punti scorrevoli. I punti fissi dividono la tuba-
zione in sezioni distinte. Se la tubazione è rettilinea occorre
posizionare un punto fisso al centro del tratto di tubi. Non
posizionare punti fissi in corrispondenza dei raccordi che non
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causano cambiamenti di direzione.
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Per deviare efficacemente le forze di dilatazione lineare occor-
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re fare in modo che le fascette dei punti fissi siano stabili.
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Dilatazione termica lineare dei tubi multistrato Wavin
(in base a
= 0,025 mm/m·K)
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In genere le tubazioni verticali (ad es. le colonne montanti)
possono essere installate disponendo esclusivamente brac-
ciali a punto fisso. In tal caso il fissaggio deve essere effettua-
to prima o dopo ogni diramazione del piano.
I punti scorrevoli, invece, garantiscono la dilatazione e lo
scorrimento assiale delle tubazioni. Ulteriori informazioni su
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questo argomento sono contenute nel prossimo capitolo.
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Utilizzare bracciali gommati per prevenire il propagarsi della
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rumorosità per via strutturale. Non collegare i sistemi Tigris
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ad altre tipologie di tubazioni, ad esempio tubazioni scarico.
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3.6.2. Compensazione della dilatazione termica
Tutti i materiali di cui i tubi sono costituiti si dilatano o si
contraggono per effetto di un aumento o una diminuzione di
temperatura. Nelle tubazioni degli impianti di acqua calda,
potabile e riscaldamento è importante tenere sempre in con-
siderazione la variazione di lunghezza dei tubi causata dagli
sbalzi di temperatura.
La variazione di lunghezza è causata dagli sbalzi di tempe-
ratura e dalla lunghezza della tubazione installata. In fase di
posa è fondamentale valutare con attenzione la disposizione
delle tubazioni e tenere conto delle eventuali variazioni di
lunghezza (ovvero delle dilatazioni) che si possono verificare
nelle tubazioni stesse.
Il coefficiente di dilatazione dei tubi multistrato Wavin è 0,025
– 0,030 mm/m·K, indipendentemente dalla dimensione del
tubo. Il grafico sottostante consente di determinare le varia-
zioni di lunghezza dei tubi multistrato Wavin che possono
verificarsi in funzione della lunghezza dei tubi e degli sbalzi
di temperatura.
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Differenza di temperatura [K]
Fig. 32: Dilatazioni longitudinali dei tubi multistrato Wavin.
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