Gli impianti di scarico nell’ambito dell’edilizia devono sottostare alle
seguenti normative:
DPCM 5.12.1997
UNI EN 12056
EN 13501
DPCM 5.12.1997
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5/12/1997 è
entrato in vigore il 20 Febbraio 1998 e determina i requisiti acustici
passivi degli edifici.
Il decreto definisce le prestazioni di isolamento acustico dei nuovi
edifici (tutti quelli successivi all’entrata in vigore del decreto), a
seconda della loro destinazione d’uso, fissa i parametri dell’iso-
lamento acustico delle pareti interne, delle facciate, dei solai,
stabilisce inoltre il livello massimo di rumore degli impianti tecnici
a funzionamento discontinuo e a funzionamento continuo. Ciò al
fine di proteggere e ridurre l’esposizione delle persone al rumore.
Gli impianti di scarico rientrano tra gli impianti tecnici a funziona-
mento discontinuo, il limite massimo prestabilito dalla legge è:
LAs max = 35 dB(A)
Le misure del livello sonoro devono essere eseguite nell’ambiente
nel quale il livello di rumore è più elevato. Tale ambiente deve
essere diverso da quello in cui il rumore si origina.
Wavin Italia nella propria gamma di scarichi offre due gamme
prodotto che soddisfano i requisiti di norma, il sistema Wavin
SiTech+ rinforzato e insonorizzato e il sistema Wavin AS fonoas-
sorbente.
Wavin AS è il nostro sistema premium, presente sul mercato da
quasi 30 anni, nasce per contrastare e competere con i sistema
in ghisa, pertanto presenta prestazioni eccezionali in termini di
fonoassorbenza. Wavin offre inoltre il Software di calcolo Wavin
SoundCheck, in grado di verificare il livello di rumorosità all’interno
dell’ambiente abitativo a seconda dei materiali, delle soluzioni
di installazione adottate, del tipo di staffaggio utilizzato, della
presenza di cavedio o meno, dei materassini fonoassorbenti
eventualmente utilizzati, e ovviamente rispetto alle dimensioni
dell’ambiente.
Per saperne di più andate al capitolo dedicato all’acustica.
UNI EN 12056
La norma europea UNI EN 12056 si applica ai sistemi per lo smal-
timento delle acque reflue funzionanti a gravità. La norma è appli-
cabile ai sistemi di scarico all’interno di edifici ad uso residenziale,
commerciale e di edifici industriali.
La normativa entrò in vigore definitivamente in Italia il Giugno 2001
e andò a sostituire la precedente UNI 9183.
La norma descrive alcuni dei principali sistemi in uso ma non
illustra in dettaglio le complessità di ogni sistema, questo proprio
per la vastità dell’argomento e per le molteplici soluzioni.
La norma si compone di 5 parti.
Parte 1: Requisiti generali e prestazioni; Parte 2: Impianti per
acque reflue, progettazione e calcolo; Parte 3: Sistemi per l’eva-
cuazione delle acque meteoriche, progettazione e calcolo; Parte 4:
Stazioni di pompaggio di acque reflue – progettazione e calcolo;
Parte 5: Installazione e prove, istruzioni per l’esercizio, la manuten-
zione e l’uso.
E’ una norma che impone al progettista una linea guida chiara
nella redazione di un progetto dell’impianto di scarico.
In questo catalogo ci soffermeremo e vi presenteremo la Parte 2
della norma quella relativa alla progettazione e al calcolo.
UNI EN 13501-1:2009
La UNI EN 13501-1 si occupa di classificazione dei materiali al
comportamento del fuoco.
Descrive il procedimento di classificazione di reazione al fuoco di
tutti i prodotti da costruzione compresi i prodotti contenuti negli
elementi da costruzione. Con questa normativa i materiali vengono
classificati secondo le 7 Euroclassi A1, A2, B, C, D, E, F (quest’ul-
tima classe tratta prodotti non classificati non sottoposti a nessun
test).
I materiali classificati A1 sono incombustibili e quelli certificati
A2, B, C, D, E, F bruciano in ordine crescente. La classificazione
europea prevede inoltre la classificazione della propagazione di
fumi e del gocciolamento o caduta di scintille. Dove “s” sta per
“smoke” (fumo) e “d” per “drops” (gocce). La classificazione per il
valore “s” ha una scala da 1 (migliore) a 3 (peggiore), mentre per il
valore “d” ha una scala da 0 (migliore) a 2 (peggiore).
Classificazione principale
A1
+++++
classi dei materiali incombustibili (vetro,
fibra di vetro, metalli, porcellana, ecc.)
A2
B ++++ materiali combustibili non infiammabili
C +++
materiali combustibili non facilmente
infiammabili
D ++
E +
F - materiali facilmente infiammabili
1
s
2
3
++
(migliore)
+
-
(peggiore)
s = smoke:
produzione di fumo durante
la combustione
0
d
1
2
++
(migliore)
+
-
(peggiore)
d = dropping:
gocciolamento durante la
combustione
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Sistemi di Scarico Catalogo tecnico
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Così ad esempio il sistema Wavin SiTech+ è classificato secondo
la normativa EN 13501-1 C-s2-d0.
Ciò significa: materiale combustibile non facilmente infiammabile
con produzione di fumo e nessun gocciolamento.